La tradizione russa

Inventato agli inizi del XVIII secolo, il Samovar era essenziale per la preparazione di tè, bevanda che col tempo divenne sempre più di uso quotidiano in Russia. È uno strumento simile ad un bollitore antico, dotato di un rubinetto da cui fuoriesce l’acqua calda.
Secondo la preparazione tradizionale russa, la teiera è posta sopra il Samovar che la mantiene calda; all'interno si trova un concentrato di tè chiamato Zavarka, preparato con abbondanti foglie e una piccola quantità di acqua. Ognuno si serve versando un po’ di concentrato di tè in una tazza o nel bicchiere e diluendolo a piacere con acqua calda spillata dal rubinetto del Samovar. Lo zucchero è sempre gradito, così come il caratteristico Varenye, una composta di frutta sciroppata a base di ciliegie, frutti di bosco o fragole.
Soprattutto in campagna, sopravvive ancora l'abitudine di bere il tè attraverso una zolletta di zucchero tenuta tra i denti.
Accompagnato da alimenti salati, come formaggi, ma anche da dolci tradizionali, come i bubliki, i baranki e i sushki, ciambelline di diverse consistenze, da inzuppare a piacere nella bevanda.