La cerimonia coreana

La cerimonia tradizionale del tè è praticata in Corea da più di mille anni. Conosciuta anticamente come Charye, oggi è nota nella versione codificata di Panyar, letteralmente “rugiada di saggezza illuminante”.
Ne esistono diverse varianti a seconda degli eventi e delle occasioni, oggi è diffusa come modalità di ricerca dell'armonia in una realtà dai ritmi estremamente veloci.
Un perfetto incrocio tra le cerimonie cinesi e giapponesi del tè. Il tè servito è generalmente un tè verde, di cui la Corea è produttore, ed i gesti della preparazione sono semplici ed aggraziati.
Gli accessori principali sono realizzati generalmente in porcellana o ceramica celadon. Il set della cerimonia coreana è composto da una teiera con il manico laterale, tazzine e piattini, una ciotola decanter, un contenitore del tè. La teiera e le tazze sono scaldate con acqua calda, poi gettata. Per abbassare la temperatura dell'acqua, che potrebbe danneggiare il tè verde, viene versata nel decanter e successivamente nella teiera, sopra le foglie di tè. Generalmente, si ripetono dalle tre alle cinque infusioni sulle stesse foglie.
Quando il tè è pronto si versa fino all’ultima goccia nelle tazzine, alternandone il riempimento. L'ospite tiene la tazza in entrambe le mani per vedere il colore del tè, inala l’aroma e beve in tre misurati sorsi.